Resilienza e cambiamento: come allenare la mente ad adattarsi
- Armonia di Stile

- 21 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Nel nostro ultimo articolo "Cambiamento personale e crescita: sentirsi cambiata va bene" abbiamo iniziato a comprendere che il cambiamento è una costante della vita e spesso ci mette davanti a sfide che non avevamo previsto.
Oggi parleremo di resilienza, una parola che è entrata nel nostro lessico da qualche anno e indica la capacità di ognuno di noi di adattarsi, rialzarsi e trovare nuove strade anche quando le certezze sembrano crollare.
Allenare la mente alla resilienza significa imparare a gestire l’incertezza senza esserne travolte, trasformando il cambiamento da minaccia a opportunità.
Che cos’è davvero la resilienza
Molte persone fanno fatica ad adattarsi ai cambiamenti, altre pongono addirittura resistenza e poi ci sono quelle che sono naturalmente più predisposte ad affrontarli.
Ma, nonostante questa premessa, la resilienza è di fatto una competenza e come tale possiamo impararla, coltivarla e rafforzarla con il tempo e la pratica.

Significa sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà senza negarle, trovando modi nuovi per reagire e andare avanti.
Essere resilienti non vuol dire non provare dolore, scombussolamento o destabilizzazione di fronte ai cambiamenti, è del tutto normale sentirsi disorientate. La differenza sta nell’imparare a riconoscere che i mutamenti fanno parte della vita e che, invece di opporre un’inutile resistenza, possiamo coglierne l’opportunità.
In altre parole, la resilienza è la nostra “elasticità interiore”: ci permette di piegarci agli urti della vita senza spezzarci, mantenendo intatta la nostra forza di ricominciare.
Perché il cambiamento mette alla prova la mente
Ogni volta che ci troviamo davanti a una svolta della vita, la nostra mente reagisce come se fosse minacciata.
L’incertezza attiva le nostre paure più profonde:
la paura di fallire, di perdere ciò che conosciamo, di non essere all’altezza delle nuove sfide.
Anche un evento positivo, come un nuovo lavoro, un trasferimento in un'altra città o una casa più grande, può generare stress perché ci costringe a riorganizzare abitudini, lasciare i nostri soliti punti di riferimento e le nostre sicurezze.

Il cervello umano è naturalmente predisposto per la stabilità e i riferimenti abituali ed è per questo che ogni trasformazione ci destabilizza e viene percepita come una minaccia.
Ma è proprio qui che entra in gioco la resilienza: ci aiuta a gestire l’ansia legata all’ignoto, a dare un significato diverso a ciò che accade e a non farci bloccare dalla paura delle transizioni.
Allenare la resilienza: 3 strategie utili
Ci sono diversi modi per allenare la resilienza, e non si tratta di regole astratte ma di strategie che parlano alla vita di tutti i giorni.
Te ne propongo tre che puoi adattare al tuo vissuto:
Coltivare la flessibilità cognitiva
Può sembrare complicato, ma provare a guardare le cose da angolazioni diverse cambia molto.
Chiediti: cosa significa davvero questa svolta nella mia vita? Quale possibilità può nascondere? Quale insegnamento posso portarmi dietro?
Allenare la mente a considerare più alternative riduce la rigidità e alleggerisce la frustrazione.
Esempio: davanti a un imprevisto lavorativo, invece di fermarti su ciò che non funziona, puoi valutare opzioni differenti, chiedere supporto o cercare nuove informazioni. Facendo in questo modo, il problema diventa terreno fertile per soluzioni inaspettate che li per li non avevi preso in considerazione
Gestire le emozioni difficili senza giudizio
Siamo umane: ansia, rabbia o tristezza fanno parte del pacchetto.
Non serve fingere di non provarle, né reprimerle.
E' fondamentale invece riconoscerle e concedere loro lo spazio necessario, senza pretendere di essere sempre forti e senza giudicarci.
Esempio: in un momento di forte agitazione, puoi scegliere di scrivere ciò che senti su un diario, scaricare la tensione in palestra o parlarne con una persona fidata. Dare voce all’emozione senza l'auto-giudizio ne alleggerisce il peso.

Creare piccole abitudini di stabilità
Quando la vita viene stravolta da eventi inattesi, ci sentiamo smarrite.
Per ritrovare equilibrio, può aiutarci il mantenere alcune delle nostre piccole routine che ci radicano nella quotidianità. Sembrano ancore banali, ma in realtà sono ciò di cui abbiamo bisogno.
Esempio: durante una fase di cambiamento lavorativo o un trasferimento, continuare a rispettare gli stessi orari dei pasti, aggiornare il proprio piano di attività o mantenere alcune abitudini casalinghe, ci permette di avere un punto fermo che trasmette sicurezza e continuità.
I benefici della resilienza sul lungo periodo
Allenare la resilienza non è utile solo nelle situazioni di cambiamento che ci si pongono davanti nell'immediato, ma ci da la base per un equilibrio duraturo che ci accompagna lungo tutte le fasi della vita, perché impariamo a trasformare le difficoltà in occasioni di crescita e a rafforzare le nostre risorse interiori.
Tra i principali benefici troviamo:
Maggiore fiducia in se stesse: affrontare le sfide e i cambiamenti rafforza la nostra autostima e le nostre capacità.
Riduzione dello stress: sapere di avere degli strumenti per reagire rende meno minacciosi gli imprevisti.
Crescita personale continua: ogni difficoltà superata diventa occasione di apprendimento.
Maggiore flessibilità: abituarsi a gestire le transizioni ci rende meno rigide, più aperte mentalmente ad accogliere le novità.
La resilienza, coltivata nel tempo, diventa quindi una vera e propria risorsa interiore che ci sostiene nei momenti difficili e ci accompagna anche quando le cose vanno bene, aiutandoci a mantenere equilibrio e lucidità.
Le situazioni di cambiamento non possono essere sempre evitate, ma possiamo scegliere come affrontarle.
La resilienza è una capacità che ognuna di noi può allenare giorno dopo giorno, ogni volta che ne abbiamo l'occasione, imparando a costruire quella forza interiore che ci permette di vivere le transizioni non più come ostacoli, ma come occasioni di crescita personale, interiore e professionale.
Tieni sempre presente che sei umana e le tue emozioni vanno accolte non giudicate o represse e che non è necessario né trovare una soluzione subito, né cambiare ogni cosa tutto in una volta.
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